Anno 130 - Dicembre 2018Scopri di più
Mohammed e i martiri d’Algeria
Michele Nicolè
Saranno beatificati l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, i 19 martiri cristiani uccisi in Algeria. La cerimonia si svolgerà a Orano presso il santuario di Notre-Dame di Santa Cruz Nell’ultimo decennio del secolo scorso l’Algeria è stata sconvolta da una terribile guerra civile che ha visto fronteggiare l’esercito locale agli estremisti del GIA “Gruppo islamico armato”. Quasi duecentomila le persone – in gran parte comuni cittadini, ma anche giornalisti, attivisti per i diritti umani, intellettuali e imam – che sono state massacrate. E che, per una politica di riconciliazione improntata al silenzio più che alla guarigione della memoria, rischiano di rimanere confinate nell’oblio. In una situazione così grave e delicata non è venuta a mancare la presenza (minuscola, si potrebbe affermare, visto che il 99% della popolazione locale è musulmana) della comunità cristiana. Allo scoppio dei conflitti e delle violenze, molti religiosi presenti nel paese africano scelsero di restare fino alla fine accanto al popolo algerino a cui erano stati inviati, pur consapevoli del concreto pericolo che minacciava la loro vita. Diciannove di loro pagarono con il sangue la loro fedeltà a Cristo, al Vangelo, al dialogo tra i popoli e all’amicizia. I primi a essere stati uccisi, l’8 maggio ’94 nella…
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