Anno 134 - Dicembre 2022Scopri di più
Il lavoro: più gabbia o trampolino?
Gabriele Pedrina
Vorrei iniziare scrivendo: “Non ci sono più i giovani di una volta!”, ma poi non so se continuare con un “purtroppo” o un “per fortuna”. Sto invecchiando? Non c’è dubbio, anche se mi sembra giusto ieri che scorrazzavo in bicicletta per gli argini di Padova o che partecipavo alle manifestazioni studentesche. Ma non è dall’ennesimo compleanno che me ne esco con questa perplessa affermazione, bensì da un’estate a incontrare giovani come voi: neo diplomati o neo laureati in cerca di lavoro. Volete sapere cos’è successo? Adesso vi racconto. Prima di tutto, voglio premettere che non ho (quasi) mai avuto la sensazione di trovarmi di fronte degli sfaticati o quelle con la puzza sotto il naso, ma era evidente che, per loro, trovare un impiego non bastava. Doveva essere un’occupazione adatta a loro, dove “adatta” significava che mansioni, orari e sedi si adattavano sufficientemente bene alle loro necessità di vita... (continua)
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