La regina e le nostre corone

Fratel MichaelDavide Semeraro

Il Regno Unito ha vissuto negli ultimi mesi un momento storico: la morte della regina Elisabetta e l’avvento di re Carlo. A maggio è stata fissata la celebrazione d’incoronazione del nuovo re. Le chiedo: ha ancora senso nel contesto di una democrazia occidentale, dove si auspica restino separate e distinte le prerogative laiche e religiose dei cittadini, investire il nuovo re con una solenne cerimonia religiosa che sarà soprattutto una ostentazione di fasto e ricchezze che nulla ha a che fare con una fede genuina? Mi chiedo anche, in maniera forse più drastica, se abbiano ancora un senso, per il governo di un popolo, le monarchie ereditarie che sono il frutto di un pensiero antico che legava alcune stirpi nobiliari a una sorta di “diritto divino” a governare. P.L. (Fermo) Personalmente ritengo che le monarchie siano espressione di una modalità per certi aspetti “primitiva” del governo nelle umane società. Nondimeno, laddove sono ancora esistenti sono capaci di tenere viva tutta una simbologia che non solo affascina, ma in certo modo sostiene la speranza non solo dei ricchi e dei potenti, ma anche degli umili e dei poveri. I funerali della regina Elisabetta sono stati una manifestazione di questo bisogno insopprimibile…