Anno 135 - Giugno 2023Scopri di più
Saper cogliere il respiro del Divino
suor Marzia Ceschia
Lontano nel tempo, ma sorprendente per intuizioni stimolanti anche nel nostro contesto storico culturale, il beato Raimondo Lullo (1232-1315) – ricordato dai Francescani il 30 giugno – è una personalità estremamente interessante. Stupisce la vastità e varietà del suo sapere: fu filosofo, teologo, scrittore, logico. Stupisce il suo percorso di fede che sta a fondamento della sua ricerca di conoscenza e della sua originale missionologia. Di nobile famiglia, dell’isola di Maiorca – segnata da storie di incontri, ma anche di scontri tra ebrei, cristiani e musulmani – ebbe incarichi di rilievo presso la corte. Sposatosi, ebbe due figli. Nel 1262 la sua vita subì una radicale svolta: cinque visioni di Gesù Crocifisso lo convinsero della chiamata da parte di Dio a essere missionario e a spendersi per la conversione di musulmani ed ebrei, al fine di unificare i tre monoteismi. In particolare l’ascolto di una predicazione tenuta da un padre domenicano su Francesco di Assisi lo spinse a distribuire tutti i suoi beni, riservando solo ciò che fosse necessario ai suoi familiari e dandosi a vita di penitenza, abbracciando la Regola del Terz’Ordine Francescano. Convinto che si potessero dimostrare le basi razionali del cristianesimo, fu un precursore in un’intuizione che…
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