Anno 136 - Aprile 2024Scopri di più
Incontrò la “Signora” che le indicò il Cielo
suor Marzia Ceschia
Così lontana dai modelli dei nostri tempi, forse proprio per questo destabilizzante e affascinante: Bernadette Soubirous (1844-1879), la veggente di Lourdes, attrae per il messaggio evangelico che la sua breve esistenza è stata in grado di incarnare. Non vogliamo tanto soffermarci qui sulla dimensione del miracolo – quella più immediatamente legata alla sua esperienza – ma riflettere sulla sua totale disponibilità, fiducia in un piano divino che guida la storia. Questa attitudine la rende affine alla docilità di Maria. Anche Bernadette ha ricevuto, infatti, la sua “annunciazione” e come per Maria non si è trattato di un evento significativo per lei sola. Noi riceviamo le nostre “annunciazioni”, piccoli o grandi appelli nei luoghi della nostra quotidianità, richiami alla nostra personale “missione”, ma quanto siamo attenti anche a quel che pare di poca importanza? Bernadette è una degli insignificanti del suo tempo, povera in tutti i sensi: figlia di François e di Louise Castérot, nasce il 7 gennaio 1844 in una famiglia di mugnai che si indebitano fino a dover lasciare il mulino, diventando braccianti, costretti ad abitare un tugurio fatiscente. Bernadette è sin da piccola cagionevole di salute, si ammala di colera e le resta un’asma cronica. È praticamente analfabeta,…
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