Anno 136 - Marzo 2024Scopri di più
Giuseppe, icona di cura e di servizio
suor Marzia Ceschia
Sebbene sia molto conosciuta, la personalità di san Giuseppe ci offre spunti di meditazione sui quali soffermarsi per la loro attualità. In un tempo in cui molto si dibatte sulla questione dei rapporti tra il femminile e il maschile, la maschilità del santo falegname di Nazareth si presenta come alternativa. La narrazione evangelica ci suggerisce la giustizia come uno dei tratti fondamentali di Giuseppe: venuto a conoscenza della sorprendente gravidanza della sua promessa sposa, proprio in quanto giusto «non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto» (Mt 1,19). L’evangelista Matteo ci offre l’immagine di un uomo non istintivo, che non reagisce d’impulso all’impatto con una notizia che indubbiamente doveva averlo sconvolto: Giuseppe “considera” (cf. Mt 1,20), pensa, valuta, cerca una strada da percorrere. Pare quasi di poter intuire nel racconto l’ansia e la fatica di trovare una soluzione per tutelare se stesso certo, ma anche possiamo pensare che avesse stima di Maria, che davvero le volesse bene, tanto da non volerla esporre al pubblico ludibrio, a una condanna violenta, da volerla per quanto gli era possibile salvare. Un maschio del suo tempo aveva tutti i diritti di rivendicare l’offesa, di mettere in atto duri procedimenti dinanzi a un presunto…
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