La testa, non le mani, per risolvere i problemi

Gabriele Pedrina

Vi siete mai occupati di armi, bossoli e munizioni? Certo, a pensare cosa ci si fa con essi, uno è portato a starci lontano. Ma se per un caso strano della vita vi trovate a esplorare questo mondo, potreste restare affascinati dalla loro complessità. Ad esempio mi ha colpito che una pistola non contenga nessun elemento elettronico, non abbia bisogno di batterie e non sia connessa a internet; in compenso ha una meccanica molto sofisticata per cui la semplice pressione del grilletto produce tutta una serie di movimenti che neanche ci si immagina: il percussore colpisce l’innesco del bossolo che fa partire il proiettile il quale, seguendo la rigatura interna alla canna, inizia a girare e a filare dritto verso il bersaglio. Nel frattempo l’energia prodotta dall’esplosione muove un carrello che fa uscire il bossolo, fa entrare un nuovo proiettile, ricarica il percussore e la pistola è già pronta per un nuovo colpo... (continua)

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