II DOMENICA DOPO NATALE
Dal vangelo di Giovanni
«In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo»
Oltre il presepe
Il racconto della nascita di Gesù non ha solo valore storico. È il significato di quel fatto che diventa rilevante e che assume le caratteristiche di evento. L’evangelista Giovanni scende in profondità e ci comunica il senso dell’incarnazione. Si tratta di Gesù che è Figlio di Dio, presente da sempre, partecipe della creazione, Parola comunicata agli uomini perché avessero la vita. Alla luce di questa profonda verità teologica acquista valore e significato la nostra vita. Sta a noi tradurre nella ordinarietà delle nostre giornate verità così grandi, ma alla portata della fede di tutti.
Credit immagine: Lorenzo Lotto, Natività, particolare, 1523, National Gallery of Art, Washington – Wikimedia Commons.