VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Dal Vangelo di Luca
«Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: "Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio", mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello»
Pagliuzze e travi
È facile distinguerle perché sono di misure diverse. Eppure quante volte non ne cogliamo la differenza. L’immagine paradossale usata da Gesù mette in guardia da sguardi sbagliati e da giudizi temerari. L’errore è sempre dell’altro, la malafede è sempre in chi ci sta attorno. Siamo incapaci di vedere e giudicare bene perché i nostri occhi e i nostri pensieri non sono limpidi. Quante volte siamo prevenuti nel soppesare le persone cogliendone i difetti piuttosto che i pregi. E confondiamo travi con pagliuzze... Per questo è meglio affidarsi all’oculista dello spirito per purificare i propri sguardi.