Come potremo accoglierti?

Chiara Bertoglio

Siamo nel mese di dicembre e si inizia a pregustare l’incanto delle feste natalizie; anche per chi cerca di distanziarsi da un vuoto consumismo per vivere in profondità il mistero del Natale, spesso può sembrare che ci sia una grande distanza fra la poesia e la meraviglia dell’Incarnazione e le scene a tinte forti, crudeli e intense della Passione di Gesù. Tuttavia, a conclusione di quest’anno trascorso alla scoperta di alcuni frammenti della Passione secondo Matteo di Bach, credo sia bello accennare, seppur brevemente, a un ponte molto significativo che lega la Passione al Natale.

Bach compose infatti l’Oratorio di Natale, che è una costruzione musicale un po’ atipica: si tratta di sei Cantate, simili a quelle che venivano abitualmente eseguite in occasione delle festività settimanali e annuali nella Lipsia; in questo caso, però, non si tratta soltanto di composizioni a sé stanti, che esauriscono il proprio messaggio in una domenica, bensì anche di una serie di Cantate coordinate fra loro, che costituiscono una narrazione globale, continua e coordinata degli eventi della nascita di Cristo...
(continua)

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