Anno 130 - Settembre 2018Scopri di più
E dopo, che farai?
Gabriele Pedrina
Noi adulti siamo tutti preoccupati e intenti a capire che strada prenderà la vostra vita, mentre voi vi sentite gioiosamente smarriti su quell’esaltante prato in fiore che è la giovinezza
«E hai deciso cosa farai dopo?». Eccola lì, la solita domanda che i grandi non sanno non fare. Stai pensando alle tue vacanze, finalmente senza compiti, prima delle superiori, oppure mancano ancora sei mesi alla maturità o, peggio, stai affogando tra i capitoli della tesi da scrivere e loro son lì a chiederti cosa farai. «Ma perché? – vi chiederete voi – Cos’è questa ossessione di conoscere il nostro futuro? Tanto poi il commento sarà sempre il solito “Uh, ma che bravo!”, buono anche se avessimo deciso di arruolarci nell’Isis». Avete ragione; è un po’ la nostra fissa e anche durante il Sinodo sui giovani, di cui vi sto scrivendo da qualche tempo, se ne parlerà... non poco.
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