Anno 131 - Maggio 2019Scopri di più

Aderisci all'Associazione

E io, che farei?

a cura della Redazione

La scorsa settimana è venuta a trovarmi zia Giulia di ritorno da un viaggio in Portogallo. Lei mi rivolge sempre un sacco di attenzioni e questa volta mi ha portato una borsa coloratissima e un souvenir di Fatima. Ci ha raccontato le tante cose belle e particolari vissute nei dieci giorni di viaggio e, poiché ne ha trascorsi due a Fatima, ha voluto spiegarmi l’importanza di questo Santuario. Io ricordavo qualcosina della storia dei tre pastorelli e sono rimasta davvero colpita dal suo racconto riguardo ai fatti miracolosi avvenuti in cielo per testimoniare la presenza della Madonna. Anche perché, dicendomi che Lucia aveva poco più della mia età, mi ha messo in gran confusione e pensavo cosa farei se accadesse a me un prodigio del genere. La zia mi ha detto che un santuario altrettanto grande c’è in Francia, dove la Madonna è apparsa a una ragazza; un altro in Belgio, dove è apparsa a 5 bambini... Ma perché la Madonna sceglie sempre i bambini per rivelare i suoi segreti? Non le sarebbe più semplice rivolgersi a un adulto, magari direttamente al Papa o a qualche vescovo importante?

Marta

Carissima, la risposta alla tua domanda è semplice e bella: perché Maria ha imparato da Gesù, suo Figlio. In un momento importante della sua vita il Signore Gesù rivolgendosi al Padre prega così: «Ti benedico, Padre, perché hai rivelato ai piccoli i misteri del Regno». Per questo, quando la Madre di Gesù vuole dare un messaggio di consolazione e di conversione per aiutarci a diventare sempre meglio discepoli del Vangelo, si rivolge ai più piccoli e ai più poveri. Anche tu, pur non avendo visioni, puoi diventare un invito per quanti ti circondano per aiutarli a non abbandonare mai la via della piccolezza, della semplicità e dell’amore spontaneo di cui sono capaci i bambini.