E le aule riprendono vita!

a cura della Redazione

I nostri figli si stanno ormai preparando per il rientro a scuola. Dopo il periodo più duro e isolante della pandemia molte speranze si accendono sul nuovo anno scolastico: prima di tutte quella di poter essere in classe. Caro padre, quanto conta la nostra vita di relazione anche nel favorire l’apprendimento culturale! Vorrei augurare a tutti i genitori di suggerire ai loro figli in età scolare di pensare alla gioia di rivedersi piuttosto che caricarli subito di ansie da prestazione. Speriamo che le regole del distanziamento nel frattempo vadano sempre più attenuate. Che ne pensa?

S.F. (Bergamo)

Penso proprio che se gli anziani sono stati coloro che hanno pagato il prezzo più alto della pandemia in termini di morti, i più giovani hanno pagato e stanno ancora pagando il prezzo di un profondo disorientamento. Il fatto di aver perso la possibilità di incontrarsi per crescere non solo a livello intellettuale, ma anche sociale e relazionale rischia di mettere in difficoltà il loro cammino. Non ci resta che augurarci un rientro scolastico il più possibile sereno e continuativo per far sì che i ragazzi possano ritrovare i loro abituali punti di riferimento per affrontare il loro sviluppo. Noi adulti siamo chiamati a essere ancora più disponibili nel rispondere alle istanze dei più giovani per dare loro una speranza ferma in un futuro che, per quanto possa essere più complicato del previsto, è un dono da accogliere e una responsabilità da onorare. Una rinnovata alleanza tra generazioni diverse per affrontare dignitosamente il compito della vita è più che mai urgente.