Anno 133 - Maggio 2021Scopri di più
Fuoco che ridona la vita
suor Marzia Ceschia
Pasqua e Pentecoste sono il vertice dell’anno liturgico: la resurrezione di Cristo celebrata nella veglia pasquale è la sorgente di quell’“ottavo giorno” – come lo chiamavano i Padri – in cui si compiono i sette giorni della prima creazione ferita dal peccato. Sin dal II secolo le due solennità sono state percepite in un’inscindibile unità, per cui la gioia del “nuovo” giorno della Resurrezione è stata prolungata per cinquanta giorni, un lasso temporale chiamato “beata pentecoste” e considerato festivo come la domenica, tanto da essere proibiti, in questo periodo, il pregare genuflessi e qualsiasi altra penitenza. Il tempo sacro dei cinquanta giorni che riverberano della celebrazione della Pasqua si conclude, quindi, con la celebrazione dell’effusione dello Spirito Santo nella domenica di Pentecoste...
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