Anno 132 - Giugno 2020Scopri di più
Giustizia è spendersi per l’altro
fr. Antonio Ramina
Se c’è un moto dell’animo che caratterizza in maniera particolare uomini e donne di ogni tempo e che immediatamente ci smuove quasi per istinto, forse dovremmo richiamare proprio ciò che succede dentro di noi quando ci accorgiamo che la giustizia non viene rispettata. Proprio in queste situazioni sperimentiamo uno tra i più forti impulsi interiori. Questo non significa, allora, che siamo sempre capaci di comportarci secondo giustizia; e nemmeno vuol dire che siamo sempre in grado di opporci con fermezza quando ci troviamo di fronte a gravi violazioni della giustizia. Possiamo però dire, per lo meno, che senza bisogno di tanti ragionamenti si risveglia in noi un guizzo di rivendicazione quando ci rendiamo conto che altre persone sono trattate ingiustamente. Sant’Antonio fu certamente una delle figure più luminose da questo punto di vista. Anche a costo di pagare di persona, infatti, non rinunciò mai a dire parole di fuoco contro l’ingiustizia, soprattutto quando a essere ingannati erano i poveri. Emblematico, sotto questo profilo, è il fatto che il nostro Santo abbia richiesto con insistenza, proprio alcuni mesi prima di morire, che gli Statuti comunali di Padova alleggerissero notevolmente le pesantissime conseguenze a cui andavano incontro le vittime dell’usura, all’epoca una…
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