Anno 136 - Ottobre 2024Scopri di più
Il cardinale Newman cercatore di verità
suor Marzia Ceschia
«Il cristiano possiede una pace profonda, silenziosa, nascosta che il mondo non vede. […] Il cristiano è gioioso, tranquillo, buono, amabile, cortese, ingenuo, modesto; non accampa pretese, […] il suo comportamento è talmente lontano dall’ostentazione e dalla ricercatezza che a prima vista si può facilmente prenderlo per una persona ordinaria» (Parochial and Plain Sermons, V,5). È un passo dai sermoni di John Henry Newman (1801-1890) citato, nell’omelia di canonizzazione, da papa Francesco il 13 ottobre 2019. Teologo, scrittore, guida spirituale, personalità profonda e poliedrica, Newman nacque a Londra il 21 febbraio 1801, primogenito di sei figli, in una famiglia benestante. Il padre era infatti un banchiere che gli poté consentire una formazione elevata in prestigiose istituzioni educative come la scuola di Ealing e il Trinity College di Oxford. Nel 1816 la banca del padre fallisce, in quello stesso anno John vive quella che egli chiama la sua “prima conversione” e aderisce a un protestantesimo radicale e antipapista. Nel 1824 è ordinato diacono nella Chiesa anglicana e nel 1825 riceve l’ordinazione sacerdotale. Tra il 1826 e il 1832 è impegnato nella formazione culturale degli studenti universitari e dal 1828 si dedica a un’intensa attività pastorale e di predicazione presso la cappella…
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