Il senso del digiuno

Fratel MichaelDavide Semeraro

Vi scrivo per chiedervi una spiegazione riguardo al digiuno, nella sua accezione cattolica. Non passa settimana che il Papa non ci inviti a pregare per la pace, in particolare pensando al conflitto in corso in Ucraina. Più volte, nelle sue omelie, ha propoto anche il digiuno. E allora mi chiedo: com’è possibile che il mio digiuno possa addirittura fermare una guerra? Che c’entra quello che mangio con la pace nel mondo? A.F. (Ivrea) Non è il digiuno a fermare la guerra, ma è l’amore con cui ci sappiamo astenere da qualche cibo e bevanda che non lascia all’odio e alla violenza tutto lo spazio. Il digiuno riguarda certo ciò che mangiamo e ciò che beviamo, ma non solo! Digiunare come atto spirituale tocca tutti gli aspetti della nostra vita in cui accettiamo di scegliere liberamente le privazioni che gli altri devono subire creando una solidarietà profonda che attraversa il mondo e lo tiene al riparo dalle forze che distruggono la speranza e l’armonia. Digiunare è una forma di sensibilizzazione per arginare l’indifferenza.