Anno 134 - Novembre 2022Scopri di più
Il talento dei Nasini narra le vicende del Santo di Padova
a cura della Redazione
A Francesco e Antonio Nasini, pittori amiatini del XVII secolo, furono affidati i lavori per decorare il soffitto della Cappella dedicata a Sant’Antonio nella Chiesa di San Francesco a Grosseto. Il ciclo pittorico realizzato rappresenta una perla di arte e bellezza La Chiesa di San Francesco, situata nella piazza omonima, è uno dei principali edifici di culto di Grosseto. Originariamente dedicata a san Fortunato, nel corso del Duecento venne ceduta assieme al chiostro attiguo dai benedettini ai francescani. Fu consacrata come chiesa di San Francesco nel 1621 dal vescovo Francesco Piccolomini. Nel periodo 1832-33 fu utilizzata come infermeria per i lavoratori della bonifica maremmana e dal 1859 al 1865 fu sede della Cattedra episcopale durante i restauri del Duomo. Il 9 giugno 1903 il vescovo Caldaioli riaprì la chiesa al culto dopo i lavori di restauro iniziati a fine ‘800 e nel 1924 il vescovo Matteoni la affidò ai Frati Minori della Provincia toscana delle Sante Stimmate, tutt’ora presenti. L’11 febbraio 1949 fu eretta a parrocchia. L’edificio è a un’unica navata in stile gotico-francescano con tetto a capanna. All’interno si conservano affreschi databili fra il ’300 e il ’600. La Cappella di destra è dedicata a Sant’Antonio ed è stata…
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