Anno 133 - Marzo 2021Scopri di più
Il tempo è compiuto?
a cura della Redazione
Ogni anno iniziamo la Quaresima con il monito «Convertitevi e credete al Vangelo». La frase, che compare all’inizio del vangelo di Marco, riporta anche: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino». A volte, nello sconforto, mi assale il dubbio e mi viene da dire che da ben duemila anni “il tempo è compiuto”. è il Signore che è in ritardo o sono i nostri primi fratelli nella fede che si sono sbagliati, a partire da san Paolo?
C.A. (Torino)
La sua domanda è la stessa che si ponevano i discepoli della prima generazione. L’apostolo Paolo consola con parole chiare e forti i cristiani di Tessalonica proprio per sollevarli dall’angoscia per il ritardo del ritorno del Signore ritenuto imminente. In realtà il Signore non è in ritardo e non è in anticipo: Egli è vicino! Pur sapendo che un giorno questo mondo finirà per essere trasformato, il nostro compito è quello di essere vigilanti per cogliere e accogliere il Regno di Dio che si manifesta in mezzo a noi e si fa presente dentro di noi. Ogni volta che riconosciamo questa presenza e la rafforziamo con la nostra vita evangelica veramente “il tempo è compiuto”. Possiamo accorgerci di questo se sentiamo il profumo del Vangelo nella nostra vita e nella storia di tutti i nostri fratelli e sorelle in umanità nella cui vita si compie già e non ancora il mistero del Regno.