Anno 132 - Dicembre 2020Scopri di più
Immacolata: dono d’amore alla Madre
Don Chino Biscontin
A percorrere la storia che ha portato Pio IX a proclamare, l’8 dicembre 1854, il dogma dell’Immacolata concezione di Maria, si rimane colpiti dal fatto che la devozione e l’amore dei semplici fedeli ha preceduto sia le formulazioni teologiche che quelle della gerarchia ecclesiastica. A voler offrire un esempio del modo di concepire la Chiesa, a partire dal vissuto di fede del popolo, che è caratteristica della predicazione di papa Francesco, quello dell’Immacolata è tra i più chiari. Eppure è frequente incontrare tra i nostri fedeli confusione riguardo al significato dell’Immacolata concezione di Maria Santissima. Sono numerosi coloro che ritengono si tratti del concepimento verginale di Gesù o della sua verginità perpetua. Va dunque chiarito che la concezione immacolata di Maria non è una virtù di Maria, ma un dono di grazia da parte di Dio. Un dono che fece sì che fin dal suo concepimento nel grembo di sua madre, che la tradizione chiama Anna, Maria non fosse segnata dal “peccato originale”, che tutti gli uomini e le donne invece contraggono. E sono frequenti anche le comprensioni non corrette di ciò che si deve intendere con l’espressione “peccato originale”. Infatti la parola “peccato” fa pensare a una colpa personale:…
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