Anno 135 - Settembre 2023Scopri di più
La partenza del parroco
Fratel MichaelDavide Semeraro
A ottobre la nostra comunità parrocchiale sarà chiamata ad accogliere il nuovo parroco dopo aver salutato l’attuale che è stato tra noi per ben dieci anni portando un carico di entusiasmo e guidandoci instancabilmente a scoprire e vivere il dono della fede. Personalmente sono molto rattristata per la sua partenza, in quanto questo parroco mi è stato guida, amico e padre. E immagino che pure nel suo cuore ci sia tanta tristezza e preoccupazione per il proprio futuro. Allora mi chiedo: perché questi avvicendamenti se non vi sono particolari problemi in una parrocchia? L.A. (Perugia) Gli avvicendamenti sono importanti e sono salutari anche quando non ci sono particolari problemi. Penso che un parroco, in dieci anni, dia il meglio di sé a una comunità ed è cosa buona riprendere il cammino per non diventare non solo ripetitivi, ma soprattutto per aprire nuovi dinamismi personali e pastorali, sia per il parroco che per la comunità. L’affetto e l’amicizia possono ben continuare anche oltre il ministero particolare di parroco. Inoltre, una bella esperienza come quella che lei ha vissuto potrà essere l’occasione per far vivere belle esperienze anche ad altri: al nuovo parroco che verrà a guidare la vostra comunità e alla…
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