Anno 135 - Febbraio 2023Scopri di più
La schiava divenuta santa
suor Marzia Ceschia
Nella ricorrenza di una delle giornate internazionali di preghiera e riflessione contro la piaga della tratta, papa Francesco rivolgeva un’accorata invocazione a una donna straordinaria, la cui esperienza e il cui carisma non possono non interpellarci, chiederci di prendere davvero posizione sulle diverse forme di schiavitù purtroppo ancora tanto praticate nel nostro tempo: «Santa Giuseppina Bakhita, da bambina sei stata venduta come schiava e hai dovuto affrontare difficoltà e sofferenze indicibili. Una volta liberata dalla tua schiavitù fisica, hai trovato la vera redenzione nell’incontro con Cristo e la sua Chiesa. Santa Giuseppina Bakhita, aiuta tutti quelli che sono intrappolati nella schiavitù. A nome loro, intercedi presso il Dio della misericordia, in modo che le catene della loro prigionia possano essere spezzate. Porta sollievo a coloro che sopravvivono a questa schiavitù e insegna loro a vedere Gesù come modello di fede e speranza, così che possano guarire le proprie ferite. (...) Santa Giuseppina Bakhita, prega per noi». Chi era Bakhita? Il suo nome significa “fortunata” e pare quasi una contraddizione rispetto a un’esistenza segnata dalle più crude sofferenze. Era nata in Sudan nel 1869 e viveva con la sua famiglia – i genitori, tre fratelli e tre sorelle – in un…
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