Anno 136 - Settembre 2024Scopri di più
Le mille e una meditazione
Don Giulio Osto
Venti o trent’anni fa quando, magari in una parrocchia, durante un momento di spiritualità, si diceva: «Adesso c’è tempo per la meditazione personale», tutti collegavano questo invito al gesto di mettersi in silenzio a pregare in chiesa oppure in una stanza, da soli, e generalmente sempre a partire da un testo biblico o di un autore, sul quale fermarsi a riflettere. La parola meditazione nella maggior parte dei casi era un nome per parlare della preghiera personale, silenziosa o per indicare la pratica della lectio divina cioè della preghiera con la Bibbia. (continua)
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