Anno 136 - Luglio-Agosto 2024Scopri di più
Nel silenzio di Monte Paolo
Lorenzo Brunazzo
La volontà del Signore, che impedì ad Antonio di Lisbona di finire i suoi giorni missionario e martire in Marocco, lo portò a sbarcare a Messina e poi a partecipare ad Assisi al famoso capitolo delle Stuoie del maggio 1221 a cui intervenne anche il nostro padre Francesco. Qui passò inosservato e alla fine rimase senza una destinazione finché, come scrivo, non si rivolse «a frate Graziano che presiedeva allora i fratelli della Romagna, pregando umilmente che lo richiedesse al ministro generale e, accoltolo, lo formasse alla disciplina religiosa. Graziano lo ricevette con benevolenza e lo condusse con sé in Romagna; e siccome il santo desiderava un luogo solitario, lo inviò all’eremo di Monte Paolo». A questo punto racconto della grotta scelta per pregare e delle umili mansioni da lui espressamente richieste e umilmente svolte nel piccolo eremo. (continua)
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