Anno 134 - Settembre 2022Scopri di più
Papa Luciani: l’umiltà e la tenerezza
a cura della Redazione
«Ieri mattina io sono andato alla Sistina a votare tranquillamente. Mai avrei immaginato quello che stava per succedere… Io non ho né la sapientia cordis di Papa Giovanni, né la preparazione e la cultura di Papa Paolo, però sono al loro posto, devo cercare di servire la Chiesa. Spero che mi aiuterete con le vostre preghiere». Era il 26 agosto del 1978 quando il patriarca di Venezia, il cardinale Albino Luciani, veniva eletto sul Soglio di Pietro dai cardinali riuniti in Conclave. Con queste parole si presentava ai fedeli di tutto il mondo il giorno successivo. Prese il nome di Giovanni Paolo I: un doppio nome, per la prima volta nella storia bimillenaria della Chiesa, in ossequio ai suoi diretti predecessori: Giovanni XXIII che lo aveva consacrato vescovo, e Paolo VI che gli aveva concesso la porpora. Rinunciò all’“incoronazione” e parlava di sé in prima persona e non col “noi”...
Gentile lettore, grazie per aver scelto questo articolo
Ti interessa continuare la lettura? Richiedi copia omaggio della rivista "Il Santo dei Miracoli"