Anno 133 - Febbraio 2021Scopri di più
Parole in silenzio
Germano Bertin
Me ne stavo solo, abbracciato alla neve, sulla sommità di una vetta raggiunta non senza qualche fatica. Stavo gustando il sole. Respiravo il silenzio. Sorridevo a occhi chiusi. Ero contento. Mi sembrava di volare. Inatteso, un fruscio: lontano, insistente, non identificabile. Trattengo il respiro. Non permetto (quasi) al mio corpo di muoversi. Divento ascolto.
Quel suono si fa sempre piú vicino a ritmo cadenzato, senza fretta. Non so bene a cosa associarlo. Tengo ancora gli occhi chiusi. Quando lo percepisco piú vicino, socchiudo gli occhi. Riconosco un’ombra, una sagoma: è una persona. Procede a piccoli passi, appoggiandosi con leggerezza su agili racchette. Viene verso di me. Rassicurato, mi rimetto in piedi.
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