Anno 132 - Giugno 2020Scopri di più
Perché l’arcobaleno?
a cura della Redazione
Abito in un palazzo dove ci sono altre 7 famiglie oltre la mia. Durante i giorni di quarantena mamma e papà sono rimasti entrambi a casa con me e, vedendo alcune immagini in televisione, abbiamo voluto anche noi dipingere l’arcobaleno su un telo bianco con la scritta: “Andrà tutto bene”, e poi l’abbiamo appeso al terrazzo. Dopo qualche giorno ho visto che anche altre famiglie accanto alla nostra hanno appeso un telo o un cartellone con la stessa immagine. Ricordo di aver visto parecchie volte l’arcobaleno dopo i temporali, e sempre sono rimasta meravigliata dalla bellezza dei colori. Mamma mi ha detto che per tante persone, di diverse razze e religioni, l’arcobaleno è segno di pace e anche di fortuna. Lo è anche per noi cristiani? Carlotta Certo che lo è! L’arcobaleno è un segno universale di pace e di speranza. La Bibbia parla dell’arcobaleno come il segno della fine del diluvio universale. Dopo quaranta giorni e quaranta notti di pioggia battente coloro che erano nell’arca costruita da Noè si salvarono e permisero alla vita di non scomparire dal nostro pianeta. L’arcobaleno non solo fu il segno del ritorno del bel tempo, ma anche di una promessa forte da parte…
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