Anno 136 - Settembre 2024Scopri di più
Predicatore delle genti
Lorenzo Brunazzo
«In verità, meritatamente viene incaricato dell’ufficio della Parola un uomo esperto nella divina sapienza, già riconosciuto come povero in spirito in mezzo alla fraternità dei poveri, e che non si assume quest’onore di propria iniziativa, ma chiamatovi». Con queste parole io, fra Giuliano da Spira, ho voluto commentare, nella sintetica biografia che accompagna il mio officio ritmico, la grande svolta che avvenne nella vita del beato Antonio quando a Forlì (nel 1222) fu costretto a rivelare la sua sapienza evangelica, celata fino ad allora nell’eremo di Montepaolo, e a diventare predicatore delle genti. Una svolta importante non solo per lui, ma per tutto l’ordine dei Minori a cui appartengo, che da quel tempo andò affiancando alla testimonianza di povertà e comunione evangelica, tenacemente voluta da padre Francesco, la missione quanto mai urgente di annunciare al popolo i fondamenti della fede esortando alla conversione dei cuori e dei costumi. (continua)
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