Quei legami non si spezzano

Fratel MichaelDavide Semeraro

Sono solito far celebrare periodicamente la Messa in suffragio dei miei genitori, solitamente nella ricorrenza della loro morte. Come ho appreso da piccolo, lo scopo del suffragio è quello di recare sollievo alle anime dei defunti ancora bisognose di purificazione. E immagino che anche i miei genitori, sebbene ai miei occhi appaiano estremamente retti e buoni, abbiano bisogno di purificazione. Accostandomi al parroco per la richiesta, lui è uscito con queste parole: «Quando ricordiamo nella Messa i nostri cari defunti non siamo tanto noi a pregare per loro – che già sono al cospetto di Dio – ma sono loro a volgere gli occhi e a intercedere sul nostro cammino terreno». Io le trovo molto confortanti.

M.N. (Bari)

Ha ragione il tuo parroco, ma continua a pregare per i tuoi genitori defunti. La preghiera crea un legame tra i vivi e i defunti cosicché possiamo continuare a sostenerci reciprocamente nel desiderio del bene. È una delle grazie più belle della fede nella vita eterna il fatto di riuscire a non dare alla morte il potere di spezzare i legami dell’amore. Al contrario, attraverso la preghiera questi legami diventano più profondi, tanto da vivere in una comunione capace di creare un vortice d’amore. Di questo amore abbiamo tutti bisogno: i vivi e i defunti!