Anno 136 - Settembre 2024Scopri di più
Speranza, fiore che annuncia il frutto
suor Anna Maria Borghi
Ci avviciniamo all’apertura del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025, incentrato sulla speranza cristiana. Così lo introduce la Bolla d’indizione: «Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. […] Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza» (n. 2). Desideriamo allora lasciarci istruire anche da sant’Antonio, così che le sue parole ci dispongano a un maggior frutto dell’Anno di Grazia che ci viene incontro. In particolare “cogliamo” uno tra i numerosissimi passaggi dei suoi Sermoni sul tema della speranza, che il Santo illustra esattamente con la metafora del fiore: «E poiché nel fiore c’è la speranza del frutto, giustamente nel fiore è raffigurata l’attesa sicura dei beni futuri. E poiché il fiore è in qualche modo l’inizio dei frutti futuri, per fiore s’intende quanto meno un cambiamento e un rinnovamento nell’impegno di progredire. Quindi nel fiore è raffigurata la sicura attesa dei beni futuri o anche un rinnovato impegno nell’acquistare meriti». E ancora in un altro passaggio il…
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