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DICEMBRE 2024_S.ANTONIO
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Sulla soglia della speranza

Don Livio Tonello, direttore

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Un Natale molto particolare quello di quest’anno che unisce la celebrazione della nascita di Cristo con l’inizio dell’Anno Giubilare. L’apertura della Porta Santa è l’atto simbolico per eccellenza. Per essa passano i pellegrini per compiere l’antico rituale penitenziale. Il leitmotiv della Bolla di indizione invita a essere Pellegrini di speranza, quella speranza di cui il mondo ha estremo bisogno. E solo andando verso Cristo, passando attraverso di Lui l’umanità può ritrovarla. Gesù è venuto nel mondo a portare speranza ed è il dono di questo Natale da chiedere con forza.

«Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé» (Bolla di indizione del Giubileo n. 1).

Il dono racchiude anche un impegno: diventare portatori di speranza. Accoglierla, portarla nel cuore, diffonderla a chi si sente smarrito. La nascita di Gesù ha segnato una svolta per l’umanità. Pellegrino sulle strade degli uomini e delle donne di ogni tempo, ancora oggi affianca i nostri passi per ridare futuro a questo mondo contrassegnato da tante guerre e violenze. Attraversare la Porta Santa è atto simbolico che manifesta il desiderio di entrare nel mondo di Dio. È un passaggio che richiama il cambiamento, la conversione del cuore e della vita, il rinnovamento di tutto se stessi. Varcare la soglia della speranza è ritrovare in Cristo la fiducia in un mondo nuovo.

«Nell’Anno giubilare saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio (n. 10). [...] Segni di speranza andranno offerti agli ammalati, che si trovano a casa o in ospedale. Le loro sofferenze possano trovare sollievo nella vicinanza di persone che li visitano e nell’affetto che ricevono (n. 11). [...] Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che in sé stessi la rappresentano: i giovani. Essi, purtroppo, vedono spesso crollare i loro sogni. Non possiamo deluderli: sul loro entusiasmo si fonda l’avvenire» (n. 12).

Ce n’è veramente per tutti se desideriamo attraversare la soglia dell’indulgente misericordia di Cristo e lasciarci rinnovare.

Buon Natale. Buon Anno Santo.