Anno 134 - Dicembre 2022Scopri di più
Tutto inizia con il saluto a Maria
suor Marzia Ceschia
Il mese di dicembre, preparandoci alla gioia della celebrazione del Santo Natale, la festa dell’Incarnazione e dell’Amicizia più che mai visibile e tangibile di Dio con l’uomo, ci offre la solennità dell’immacolata Concezione di Maria come sosta di particolare meditazione e predisposizione. Il Vangelo proposto dalla liturgia per l’8 dicembre, la narrazione dell’evento dell’Annunciazione (Lc 1,26-38), contiene il nome che dice la novità di Dio e dell’uomo: se Gesù è l’Emmanuele, il “Dio-con noi”, lo è anche per l’accoglienza di Maria che ha creduto a quanto detto dall’angelo: «Il Signore è con te». In lei che ha fatto spazio, la creatura umana ha assunto una fisionomia inedita. Da quell’istante la carne di ogni essere umano si fa varco, possibilità di incontro, di toccare Dio, nella misura della propria fiducia, della coerenza di ogni “Amen” pronunciato davanti a Lui. Unico è ciò che accade alla Vergine di Nazareth, ma il “con te” che ha rivoluzionato la sua esistenza ha effetti su ciascuno di noi. Conosco Signore che Tu sei con me? Voglio che Tu sia con me? Amo che Tu sia con me? E, da parte mia, accolgo di essere con Te? Ne va del nostro modo di vedere il mondo,…
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