Una notte nel profondo nord

Arianna Prevedello

- Carmine che c’è? Perché apri i balconi alle tre di notte? - Sto controllando se nevica. - A quest’ora? - Sì a quest’ora! Ogni notte, da quando siamo arrivati, ho gli occhi sbarrati alle tre per il pensiero che dovrò guidare il bus con la neve. - E nevica adesso? - Sì. - Quindi? - Sonia, invece di partire alle 5 dovrò essere in viaggio per l’autorimessa alle 4. - Santo Cielo, Carmine, pare di essere la moglie di un medico del pronto soccorso più che la moglie di un autista. Questo lavoro doveva cambiarci la vita... e infatti ce la sta cambiando per davvero.

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