Anno 136 - Marzo 2024Scopri di più
Un’orchestra da sogno
Laura Galimberti
In piedi, al termine del concerto, tutti gli spettatori sono senza parole e continuano ad applaudire con gli occhi commossi fissando gli insoliti musicisti. Sul palco l’energia e l’entusiasmo della BIO, la Blind Inclusive Orchestra, prima orchestra sinfonica per musicisti ciechi e ipovedenti, affiancanti da grandi maestri d’orchestra. Sono quasi la metà del totale e hanno dai 12 ai 65 anni. Una splendida profezia ideata da Alfredo Santoloci, compositore e direttore d’orchestra, docente e fino al 2016 direttore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. «L’idea nasce seguendo le Paralimpiadi in Cina» spiega Santoloci. «Avevo visto una band di fiati di ragazzi non vedenti. Era impressionante il loro grado d’intonazione». Da lì l’intuizione: creare un’orchestra sinfonica. Così la primavera scorsa è partito il progetto. «Non è stato semplice individuare e coinvolgere strumentisti diversi dai pianisti. Li ho integrati subito come solisti. L’orchestra è a loro disposizione. Poi via via sono arrivati gli altri: fiati, percussionisti, archi». Il primo concerto è stato presentato al pubblico nell’ottobre del 2023. «Per accedere, chiunque può contattarmi attraverso i social. Dopo essermi fatto un’idea del livello di preparazione del musicista, può iniziare la collaborazione con l’orchestra» continua il direttore. «Ai musicisti non vedenti non si…
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