Asino chi legge?

In Italia si legge sempre meno. Vuoi per l’invadenza dei social, vuoi per il costo dei libri, vuoi per una certa pigrizia culturale, sta di fatto che le statistiche rilevano un preoccupante calo dei lettori. Tra il 2021 e il 2022 il calo della quota dei lettori di libri ha interessato qualunque formato di lettura: dal formato digitale (-6,3% di lettori) al cartaceo (-5,3%) all'audiolibro (-2,9%). Allora il problema è più ampio e non investe solo le produzioni cartacee (riviste, giornali, libri). La colpa non è solo da imputare alla tecnologia e ai social ma a un analfabetismo culturale. Le immagini attirano di più, la vita è fenetica, la pazienza di stare su una pagina è poca.

Eppure è fondamentale nutrire la mente e l’animo con dei contenuti. È per questo che l’Associazione Universale di S. Antonio persegue principalmente la via del cartaceo nel comunicare con i propri aderenti e sostenitori. Anche se non sembra più essere uno strumento all’avanguardia, crediamo che proporre riflessioni, testimonianze, narrazioni scritte, continui ad essere un valido aiuto per sostenere i valori cristiani e approfondire tematiche rilevanti. Leggere allena la mente, stimola il ragionamento, ispira le scelte e le azioni.

Il Santo dei miracoli non è una rivista devozionale o semplicemente religiosa. Lo spirito con cui è nata rimanda all’affetto e all’amicizia per S. Antonio. Ma nel tempo si è arricchita di pagine che intercettano i temi della vita offrendo una visione spirituale del mondo e degli umani ispirata alle parole del Vangelo. Per questo è una buona lettura da coltivare e da consigliare (magari donando una copia a una persona amica) per accompagnare le proprie giornate con spunti di carattere biblico, religioso, psicologico, medico, culturale... L’asino è un animale intelligente: peccato sia diventato sinonimo di analfabeta. Cosa che certamente si diventa se non si legge!

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