Giornata Onu della Carità in onore di Madre Teresa di Calcutta

La Giornata internazionale della carità è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2012 per affermare l’importanza della solidarietà e della comprensione reciproca nel dialogo tra culture e religioni diverse. La ricorrenza ha inoltre l’obiettivo di sensibilizzare e mobilitare le persone di tutto il mondo ad aiutare chi ha bisogno attraverso attività di volontariato. La data scelta, il 5 settembre, commemora l’anniversario della morte di Santa Madre Teresa di Calcutta, simbolo di carità cristiana e premio Nobel per la Pace nel 1979.

La giornata della carità

La Giornata Internazionale della carità è nata nel 2011 per iniziativa della società civile ungherese con il sostegno del Parlamento e del Governo locale. L 'anno successivo, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto come data per questa giornata il  5 settembre: "un modo di tenere alta la figura di Madre Teresa", spiega a Vatican News, Paolo Beccegato, vicedirettore di Caritas Italiana.

Madre Teresa, una vita per gli ultimi

"Riferimento e fonte di ispirazione per la comunità internazionale, Madre Teresa - sottolinea il vicedirettore della Caritas - è stata espressione della bellezza della carità". Con il suo volto segnato dalla sofferenza e dagli anni, "aveva un sorriso in grado di esprimere la pienezza e la gioia del Vangelo”. Patrona del Volontariato, acclamata Beata da Giovanni Paolo II nel 2003 e poi Santa da Papa Francesco nel 2016 in occasione del Giubileo della Misericordia, questa grande Maestra del servizio agli ultimi, ha dato la propria vita al servizio dei più poveri. 

Il Papa e il significato della carità

In questi anni di Pontificato, Papa Francesco non ha mai smesso di sottolineare il ruolo fondamentale della carità nell'esistenza umana, non solo come "abbraccio di Dio agli ultimi e ai sofferenti", ma anche come "dovere di raggiungerli anche nelle periferie più estreme e nei sotterranei della storia".

 

Eugenio Serra e Chiara Colotti – VaticanNews