Ottanta euro è la spesa media mensile di una famiglia italiana per la mensa scolastica di un figlio alla scuola primaria o dell’infanzia.
Un pasto alla scuola dell’infanzia costa mediamente poco meno di 4 euro, mentre alla primaria poco più di 4 euro. Per molte famiglie questo pranzo completo rappresenta l’unica opportunità per offrire un pasto sano, completo, bilanciato al proprio figlio o figlia. Ma la pandemia, con la chiusura delle scuole per lunghi periodi e in modo molto differenziato tra regioni, ha drasticamente diminuito questa possibilità. A ciò si aggiungono i dati allarmanti sull’aumento dei disturbi alimentari: quasi 1 bambino su 10 è obeso e 2 su 10 sono in sovrappeso.
È a partire da questi dati e da queste analisi che l’Associazione Universale di Sant’Antonio ha deciso di avviare un nuovo progetto: “Facciamo i buoni”. Si tratta di un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica con figli in età scolare. Sant’Antonio ci ha insegnato a dare sostegno a chi vive momenti di fragilità: con l’Opera del Pane dei Poveri da quasi 140 anni siamo al fianco della famiglie che vivono momenti di incertezza. Con questo nuova iniziativa spostiamo l’obiettivo verso il contrasto della povertà alimentare minorile.
Come? Rafforziamo il servizio di refezione scolastica aumentando l’offerta gratuita nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
E abbiamo deciso di farlo seguendo un percorso speciale: ci mettiamo sui passi di Sant’Antonio e ripercorriamo la strada che 800 anni fa ha compiuto dalla Sicilia (da Capo Milazzo) dove, a causa di una tempesta, la sua nave approda nella primavera del 1221 risalendo l’Italia per giungere ad Assisi e poi a Padova.
Toccheremo alcuni comuni, città, paesi. Magari anche dove abiti tu! Il tuo aiuto, come sempre, è prezioso!
A noi sta a cuore proseguire la strada intrapresa da Sant’Antonio,
aiutare il nostro prossimo. E a te?
Lodovica Vendemiati