Risurrezione del Signore

DOMENICA DI PASQUA «RISURREZIONE DEL SIGNORE»

Dal vangelo di Luca
Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.

Anche noi come mirofore di speranza
Non stava ancora albeggiando e passi veloci orientavano al mesto luogo della sepoltura.
Tra le mani unguenti e lini per onorare quel corpo frettolosamente sepolto per l’imminente festività. Appaiono diafani, nei primi chiarori dell’alba, i volti delle mirofore: Maddalena e le altre donne. L’omaggio rituale di profumi e di balsami per lo sposo loro Signore.
Ma al limitare del sepolcro il sapore della morte si tramuta in una aspettativa di vita. Gli oli aromatici sono ora per la festa, per riempire il mondo di lievi fragranze.
È la Pasqua del Signore, è la vittoria del Risorto!
Anche noi come mirofore nel tempo presente per trasformare mirra e aromi funebri in balsami di vita e letizia. La certezza che il vuoto del sepolcro significa vita e nuovo inizio per il futuro del mondo. Anche se il buio avvolge ancora l’umanità, anche se l’arroganza e la prepotenza si ergono sugli sconfitti, come mirofore anticipiamo il giorno nuovo, preveniamo la luce del dì offrendo cure e premure per coloro che ancora non hanno lasciato le sepolture della rassegnazione.
Non è più tempo di cercare tra i morti colui che è vivo! Perché giunge l’aurora di un giorno nuovo.
Buona Pasqua di resurrezione!