Anno 133 - Ottobre 2021Scopri di più
Carovana solidale
Don Livio Tonello, direttore
È sempre suggestiva l’immagine della strada, metafora della vita stessa che si presenta come cammino. In essa ritroviamo allusioni significative alle vicende umane, alle fatiche, agli errori, agli incontri, alla tensione verso la meta... C’è oggi una espressione ecclesiale che evoca la strada: sinodalità. Per comprenderla bisogna rifarsi al termine greco syn-odos che significa cammino insieme. Papa Francesco da alcuni anni ne ha riportato l’attenzione sul valore e sull’urgenza. Perché anche tra i cristiani, che pur percorrono la stessa via (fin dall’inizio chiamati i discepoli della via), c’è il rischio di andare per conto proprio. Vale per i vescovi, per i preti, per ogni credente. Camminare assieme ha molti vantaggi: compagnia, aiuto, dialogo, sostegno... Comporta anche fatiche: lentezze, frenate, paure, sopportazioni... Ma non è pensabile un percorso cristiano in solitaria e per strade diverse. La sinodalità che sta a cuore a papa Francesco spinge al confronto, attiva l’apporto di tutti, promuove l’ascolto delle singole voci, sollecita il fiuto della fede di uomini e donne. È una sfida importante perché è più facile decidere in pochi. Minore è la fatica nell’imporre direttive senza condividerle. Grande è invece la sapienza metodologica che ha accompagnato la Chiesa del primo millennio, stilizzata nel famoso…
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