Il 21 novembre ricorre il giorno della nascita del fondatore dell’Associazione Universale di Sant’Antonio: don Antonio Locatelli. Geniale divulgatore della spiritualità e devozione al Santo del quale portava il nome e dal quale si è considerato miracolato dopo il battesimo ricevuto in casa per il pericolo di morte imminente. È una figura che ha lasciato un segno e le opere da lui avviate lo testimoniano. L’Opera del pane dei poveri (1987) e la rivista Il Santo dei miracoli (1988) rimangono ancora oggi due significativi strumenti di carità e di spiritualità per quanti si affidano a S. Antonio e hanno a cuore la carità verso i più fragili. Ma tra i suoi progetti c’era anche la creazione di una università cattolica, realizzata successivamente da padre Agostino Gemelli venti anni più tardi.
Ora il suo corpo riposa nel Cimitero monumentale di Padova nella cappella dei sacerdoti defunti.
C’è la santità della vita e dei miracoli. Per il Locatelli c’è sicuramente quella delle opere anche senza una proclamazione ufficiale. Sono sufficienti l’efficacia e la continuità delle sue intuizioni.