Speriamo non vengano più!

Quante volte di fronte a persone moleste, magari anche parenti o amici, ci siamo augurati di non rivederle tanto presto. Le relazioni umane non sono facili e ogni volta c’è un legame da costruire e motivazioni da rinnovare.

È quello che capita anche in Associazione Universale di S. Antonio nella distribuzione quotidiana del pane alla quale contribuiscono moltissimi donatori con fedeltà encomiabile. Capita, cioè, di desiderare di non vedere più certe persone, bisognosi, senza fissa dimora, sbandati... Non perché siano sgraditi o invadenti. Anzi, con molti di loro si instaura un dialogo, si scambia un sorriso, si viene a conoscere qualche particolare della vita personale.

Quando i volontari alla distribuzione sperano che “non vengano più” significa che non hanno più bisogno di pane gratis; significa che sono riusciti a trovare un lavoro, a rendersi autonomi, a organizzare la vita della famiglia in modo sostenibile. È l’obiettivo di tutte le realtà caritative che le persone possano provvedere da sé al proprio sostentamento, perché significa che si sono emancipate.

Lo scopo dell’Associazione Universale di S. Antonio non è quello di fare assistenzialismo ma di fornire un aiuto nel momento della crisi, del disagio, dell’emergenza a chi si trova momentaneamente in difficoltà. Ci sono badanti che hanno perso il lavoro, ci sono immigrati in attesa del permesso di soggiorno, ci sono persone senza un alloggio... Il tutto si spera momentaneo e quindi di non vedere più volti amici perché ce l’hanno fatta.

 

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