Vangelo della Domenica - 10 novembre 2024

XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO 

Dal Vangelo di Marco
«Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere»

Questione di percentuale
Diceva un vecchio parroco alla inaugurazione della sua nuova chiesa: «Questa chiesa è stata costruita con le chiacchiere dei ricchi e con le offerte dei poveri». È assodato che, in proporzione, coloro che hanno meno donano di più. Se offro 10€ rispetto alla pensione di 1000€, ho versato l’1% del mio introito. Ma chi prende uno stipendio di 5000€ al mese (e sono molti) dovrebbe fare una donazione di 50€ per rimanere nella medesima proporzione. È più facile che la disponibilità a donare ci sia proprio nel primo caso quando, al tavolino alla porta della chiesa, si dona per una causa benefica: AISM, AIRC, AIL, Scout, AVIS... È sempre la goccia che riempie il vaso e quel Dio che nutre gli uccelli del cielo e veste i gigli del campo non tralascerà di notare e di ricompensare quanto viene offerto. Non del proprio superfluo, che al portafoglio del ricco non cambia nulla avere 50€ in meno, ma di quei pochi spiccioli che servono per vivere. Come insegna anche a noi oggi «questa vedova, così povera...»