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II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Dal Vangelo di Giovanni
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela»
La spinta giusta
Non è la prima volta che Gesù risponde in modo diretto a sua madre. Lo aveva già fatto a 12 anni al tempio. Ora è un adulto, sta iniziando la sua missione, ma non si sente ancora pronto. Pronta è invece la risposta di mamma Maria che lancia sulla scena del mondo il figlio di Dio. È la spinta a buttarsi, a cominciare ciò per cui è venuto. Maria non si perde in chiacchiere e non coglie la provocazione un po’ piccata. Rivolgendosi ai servitori obbliga indirettamente Gesù ad agire, anche se non sa cosa potrebbe fare. C’è il vino del rinnovamento che manca anche a questa nostra umanità. Tutto può essere trasformato se ci si mette in ascolto del Figlio di Dio strizzando un occhio alla madre perché interceda.
Credit immagine: Giotto, Nozze di Cana, particolare, 1303-1305, Cappella degli Scrovegni, Padova
