Vangelo della Domenica - 26 gennaio 2025

III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Domenica della Parola

Dal Vangelo di Luca
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato»

Parola fatta persona
Da alcuni anni la quarta domenica di gennaio è dedicata alla Parola di Dio. È sempre una parola speciale e fondamentale per i cristiani, ma c’è bisogno di ricordarlo perché capita spesso che la Bibbia rimanga nello scaffale coperta di polvere. Ma la Parola di Dio non è primariamente un libro ma una persona: Gesù. È Lui la Parola per eccellenza, quella che «si è fatta carne» e che Dio Padre ha consegnato ai sui figli. La Parola di Dio contenuta nella Scrittura «si compie» nella persona di Gesù che dà realizzazione alle promesse e alle profezie dell’Antico Testamento. E la Parola «si compie» anche per noi e in noi ogni volta che la ascoltiamo, entriamo in un dialogo d’amore con Dio e la viviamo.