V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Dal Vangelo di Luca
Quando ebbe finito di parlare, Gesù disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare
L’esperienza non basta
Aveva ragione Pietro a sottolineare che se non avevano pescato nulla durante la notte era inutile provarci di giorno. Lo sapeva per esperienza. Ma questa non è tutto. Gesù chiede di acquisire anche “sapienza” che deriva dal far propria la sua Parola e fidarsi. Così Pietro sperimenta che la consuetudine, le leggi della natura, la razionalità non sono tutto. C’è una saggezza che scaturisce dalla fede nel Signore che supporta le azioni umane, che sostiene negli insuccessi, che sprona a ritentare, anche contro ogni logica di buon senso. Se le nostre scelte, le nostre azioni, i nostri progetti umani sono costruiti tenendo in debito conto la Sapienza divina, il risultato sarà abbondante, per noi e per gli altri che ne godranno i benefici.
Credit immagine: Jacopo Bassano, Pesca miracolosa,1545, National Gallery of Art, Washington – Wikimedia Commons.